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MODULO QUALIFICA FORNITORI

DICHIARAZIONE FORNITORI

resa ai sensi dell'art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445

Compila i campi richiesti

Dati anagrafici del rappresentante legale
Data nascita (gg/mm/aaaa) *
In caso di società, rappresentante legale di
Fornitore di (seleziona una o più categorie merceologiche disponibili) * Partner commerciale o sub appaltatore di

consapevole degli effetti penali per dichiarazioni mendaci, falsità in atti ed uso di atti falsi ai sensi dell'articolo 76 del citato DPR 445/2000, sotto la propria responsabilità

DICHIARA

per sé e per i soggetti individuati dal comma 3 dell'art. 94 del D. Lgs. n. 36/2023 e, segnatamente:
  1. titolare o direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale;
  2. socio amministratore o direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo;
  3. soci accomandatari o direttore tecnico, se si tratta di società in accomandita semplice;
  4. membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, ivi compresi gli institori e i procuratori generali;
  5. componenti degli organi con poteri di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo;
  6. direttore tecnico o socio unico;
  1. di conoscere il contenuto del Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231 e di essere edotto dei reati dallo stesso contemplati agli articoli 24 e 25;
  2. di essere stato informato in merito all'adozione da parte di Società del modello di organizzazione, gestione e controllo adottato ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001, del Codice Etico Societario e del Sistema sanzionatorio in esso contenuto pubblicati sul sito internet societario, di averne preso visione, diconoscerne i contenuti, le finalità e le prescrizioni e di impegnarsi al rispetto di quanto in essi contenuto;
  3. di impegnarsi ad ispirarsi, nella conduzione degli affari, nella gestione dei rapporti con i terzi, anche in subappalto, e nella esecuzione del presente contratto, ai principi di legalità, integrità e correttezza di comportamento;
  4. di essere edotto che la Società non può stipulare contratti con soggetti che:
    • si trovino nelle condizioni previste dall'art. 94 del Codice degli Appalti (D. Lgs. 36/2023), norma che tipizza i casi di esclusione automatica di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura d'appalto o concessione;
    • abbiano ricevuto condanne definitive per i reati previsti dall'art. 84, del Codice Antimafia (D. Lgs. n. 159/2011);
    • abbiano ricevuto condanne irrevocabili per i reati previsti dagli artt. 2, 3, 4, 5, 8, 10, 10 quater e 11 del D. Lgs.74/2000 e abbiano, contestualmente, maturato debiti tributari definitivi nei confronti dell'Erario;
    • siano stati destinatari di misure interdittive e di prevenzione ai sensi del D. Lgs. 159/2011 e non siano state successivamente sottoposte a controllo pubblico;
    • abbiano ricevuto condanne per il reato previsto dall'art. 603-bis del Codice penale ovvero, in ogni caso, reclutano manodopera allo scopo di destinarla al lavoro presso terzi in condizioni di sfruttamento, approfittando dello stato di bisogno dei lavoratori. Tale sfruttamento può concretizzarsi in retribuzioni palesemente sproporzionate al lavoro prestato ovvero nella violazione della normativa relativa all'orario di lavoro, ai periodi di riposo, alle ferie, alla sicurezza e all'igiene nei luoghi di lavoro, ovvero in ogni altra sottoposizione del lavoratore a condizioni di lavoro, metodi di sorveglianza o situazioni alloggiative degradanti.
  5. di essere edotto che laddove si verifichino le predette condizioni dopo la stipulazione del contratto, lo stesso viene automaticamente risolto;
  6. di essere edotto che, tuttavia, la società si riserva di valutare l'applicazione di quanto previsto dai precedenti punti con riferimento a soggetti:
    • che si trovino nelle condizioni di cui al comma 6 dell'art. 96 D. Lgs. n. 36/2023 che disciplina le c.d. "misure di self-cleaning";
    • che siano incorsi in una delle cause di esclusione non automatica di cui all'art. 95 D. Lgs. n. 36/2023 e la valutazione in questo caso sarà effettuata: da un lato, in base agli elementi e ai mezzi corrispondenti individuati dall'art. 98 sulle stesse cause di esclusione; dall'altro, in base alle misure di self cleaning di cui al già citato comma 6 dell'art. 96 D. Lgs. n. 36/2023.
  7. che, dunque, nei propri confronti e nei confronti dei soggetti di cui all'art. 94 comma 3 del D. Lgs. n. 36/2023 (come riportati nella tabella che precede) non sono state pronunciate sentenze penali di condanna definitivamente passate in giudicato o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile per i delitti indicati dall'art. 94 del Codice Appalti e, in particolare:
    • delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416-bis del codice penale oppure delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416-bis oppure al fine di agevolare l'attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall'articolo 74 del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, dall'articolo 291-quater del testo unico delle disposizioni legislative in materia doganale, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43 e dall'articolo 452-quaterdecies del codice penale, in quanto riconducibili alla partecipazione a un'organizzazione criminale, quale definita all'articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio dell'Unione europea, del 24 ottobre 2008;
    • delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321, 322, 322-bis, 346-bis, 353, 353-bis, 354, 355 e 356 del Codice penale nonché all'articolo 2635 del Codice civile;
    • false comunicazioni sociali di cui agli articoli 2621 e 2622 del Codice civile;
    • frode ai sensi dell'articolo 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee, del 26 luglio 1995;
    • delitti, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell'ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;
    • delitti di cui agli articoli 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del Codice penale, riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all'articolo 1 del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109;
    • sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;
    • ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione;
  8. in caso contrario specificare quali oppure, in fase di perfezionamento della richiesta, allegare copia della visura delle iscrizioni del casellario giudiziale e del certificato dei carichi pendenti del legale rappresentante e degli eventuali soggetti dotati di delega di funzioni.
  9. che nei propri confronti e nei confronti dei soggetti di cui all'art. 94 co. 3 D. Lgs. n. 36/2023 non si ha conoscenza della pendenza di procedimenti penali.
    In caso contrario specificare quali oppure, in fase di perfezionamento della richiesta, allegare copia della visura delle iscrizioni del casellario giudiziale e del certificato dei carichi pendenti del legale rappresentante e degli eventuali soggetti dotati di delega di funzioni.
  10. in caso di risposta affermativa ai punti che precedono, che la società, a seguito della contestazione penale riferita, ha applicato le seguenti misure di self-cleaning:
  11. che nei propri confronti e nei confronti dei soggetti di cui all'art. 94 comma 3 del D. Lgs. n. 36/2023 non sono state applicate le misure di prevenzione della sorveglianza di cui all'art. 6 del d.lgs. 6 settembre, 2011, n. 159 e ss.mm.ii., e che, negli ultimi cinque anni, non sono stati estesi gli effetti di tali misure irrogate nei confronti di un proprio convivente o di un proprio familiare;
  12. che nei propri confronti e nei confronti dei soggetti di cui all'art. 94 comma 3 del D. Lgs. n. 36/2023 non sussistono le cause di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all'art. 67 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e ss.mm.ii.;
  13. che nei propri confronti non sono state pronunciate sentenze di condanna definitiva per illeciti tributari, di cui agli artt. 2, 3, 4, 5, 8, 10, 10 quater e 11 del D. Lgs. 74/2000 e non sussistono debiti tributari definitivamente accertati;
  14. di non essere sottoposto a misura interdittiva o misura interdittiva cautelare ai sensi del D. Lgs. 231/2001 o a misura di prevenzione ai sensi del D. Lgs. 159/2011 (Codice Antimafia);
  15. di considerare la presente dichiarazione quale parte integrante del rapporto contrattuale in corso con la Società;
  16. di prendere atto che ogni situazione sopravvenuta e modificativa dovrà essere prontamente comunicata alla Società;
  17. di essere a conoscenza che, per detta ragione, tutti coloro che intrattengono e intratterranno rapporti con la Società dovranno fornire alla stessa, a semplice richiesta del legale rappresentante societario o suo delegato, ogni informazione – anche intervenuta successivamente alla nascita del rapporto contrattuale – volta a consentire alla Società stessa di conoscere l'aggiornamento dello status del contraente e monitorarne la compatibilità con tutti i principi di cui al paragrafo 3.2 del Codice etico;
  18. dichiara di svolgere una delle attività di cui all'art. 53 comma 1 della L. 190/2012 e, segnatamente:

    servizi ambientali, comprese le attività di raccolta, trasporto nazionale e transfrontaliero, anche per conto terzi, di trattamento e smaltimento di rifiuti, nonché le attività di risanamento e bonifica e gli altri servizi connessi alla gestione dei rifiuti;
    estrazione, fornitura e trasporto di terra, materiali inerti, calcestruzzo, bitume;
    noli a freddo di macchinari;
    noli a caldo;
    fornitura di ferro lavorato;
    autotrasporti per conto terzi;
    guardiani dei cantieri;
    servizi funerari e cimiteriali;
    ristorazione, gestione delle mense e catering.

  19. ha ottenuto e possiede le seguenti certificazioni (in caso di società):

    UNI EN ISO 9001:2015;
    UNI EN ISO 14001:2015;
    UNI EN ISO 45001:2018
    Altre certificazioni

  20. di impegnarsi a comunicare ogni cambiamento delle condizioni precedentemente elencate, a rispondere ai questionari di valutazione e ad accettare eventuali controlli del rispetto di tali condizioni, previa adeguata programmazione;
  21. di prendere atto che l'inosservanza degli impegni e/o la non veridicità delle dichiarazioni di cui sopra comporterà un inadempimento grave degli obblighi contrattuali in forza del quale Società sarà legittimata a risolvere il presente contratto con effetto immediato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 1456 del Codice civile.